Attore tedesco. Attore teatrale con M. Reinhardt, dal 1915 intraprende la carriera cinematografica. Il suo nome è legato soprattutto a capolavori del muto tedesco quali Metropolis (1927) e L'inafferrabile (1928) di F. Lang, Il giglio nelle tenebre o L'amore di Jeanne Ney (1927) e Diario di una donna perduta (1929) di G.W. Pabst. Nel 1931 ottiene ruoli importanti in L'opera da tre soldi, sempre di Pabst, La terribile armata di G. Lamprecht e soprattutto Il delitto Karamazov di F. Ocep. Nell'immediato dopoguerra lavora alla defa, nel settore sovietico di Berlino. Ha sempre dato prova di grande versatilità, riuscendo a interpretare i ruoli più diversi e a passare con facilità dal registro comico a quello drammatico. Dal 1965 si dedica alla televisione per tornare al cinema solo in Lina Braake (1975) di B. Sinkel.